Il paniere Istat 2021: entrano le mascherine e il gel disinfettante, dentro anche ricarica elettrica per auto, monopattino elettrico sharing e posta elettronica certificata.
Il nuovo paniere Istat per l’inflazione tiene inevitabilmente conto dell’emergenza coronavirus e nella nuova edizione presenta alcune novità come ad esempio il gel disinfettante, che ormai da un anno usiamo in maniera assidua nel corso della giornata.
Cos’è il paniere
Il paniere Istat è una sorta di indice, uno strumento con il quale l’Istituto calcola gli indici dei prezzi al consumo nel panorama italiano. Il paniere viene aggiornato ogni anno.
Il paniere Istat 2021
Nel nuovo paniere, come anticipato in apertura, entrano oggetti che da un anno a questa parte sono diventati di uso comune e quotidiano.
Effetto coronavirus
Nel paniere del 2021 entrano mascherine chirurgiche, le mascherine FFP2, il gel igienizzante per le mani, per quanto riguarda la sfera che interessa il coronavirus.
Il mondo dei motori
C’è anche tanta mobilità nel nuovo paniere dell’Istituto. Nel 2021 entrano nel paniere la ricarica elettrica per le auto, il monopattino elettrico sharing e il dispositivo anti-abbandono. Non solo. L’Istat inserisce anche il casco per veicoli a due ruote.
Nessun prodotto esce dal paniere
Per il 2021 nessun prodotto esce dal paniere Istat in quanto non ci sono elementi che mostrano segnali di obsolescenza che motiverebbero l’esclusione dal paniere.
La nota dell’Istat
“Tra i prodotti rappresentativi dell’evoluzione nelle abitudini di spesa delle famiglie e delle novità normative, entrano nel paniere 2021: integratori alimentari, caschi per veicoli a due ruote, mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, gel igienizzante mani, ricarica elettrica per auto, monopattino elettrico sharing, servizio di posta elettronica certificata e dispositivo anti abbandono.
Tra i prodotti che appresentano consumi consolidati, entrano nel paniere, tra gli altri, la macchina impastatrice (tra gli apparecchi per la lavorazione degli alimenti) e la bottiglia termica (tra gli utensili da cucina non elettrici e articoli domestici non elettrici)”, recita la nota Istat.